Franciacorta Concert Hall, “chi tace sarà responsabile di questo scempio”

(red.) “Chi tace sarà complice dell’ennesimo scempio ambientale in terra bresciana. Non c’è più tempo per il silenzio: i sindaci dei Comuni interessati dal progetto della Franciacorta Concert Hall devono dire a chiare lettere se vogliono fermare questa idea che impatta su un ambiente tutelato dal Ptra regionale e che ha conti economici francamente bizzarri. Serve un segnale chiaro per stoppare sul nascere la pratica al vaglio della Regione“.
Lo dichiara Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto in Consiglio regionale, in merito alle ultime novità emerse sull’iter per la realizzazione della Franciacorta Concert Hall a Erbusco.

“Nelle mie interrogazioni all’assessore Foroni -prosegue Viviana Beccalossi- ho espresso in questi mesi, come molti miei colleghi, tutte le mie perplessità per un’idea che distrugge lo spirito del Pianto Territoriale d’Area, che avevo scritto e approvato con 21 sindaci e con il Consorzio Franciacorta. Francamente spiace notare il silenzio di molti dei Comuni che avevano lavorato per preservare la Franciacorta, così come va sempre ricordata la sonora bocciatura dei cittadini al raddoppio del centro commerciale Porte Franche”.

“Il tempo delle ambiguità per gli amministratori è finito -conclude Viviana Beccalossi- e i sindaci rispondano con atti concreti, come delibere e pareri alla Regione. Così come ci vorrebbe un segnale chiaro anche dal Consorzio Franciacorta, che con l’allora presidente Maurizio Zanella ebbe un ruolo determinante per l’approvazione del Piano d’Area, con la volontà di ‘fare presto e bene’ che oggi non vedo più”.