Gottolengo e Ghedi, canale sporco e pesci morti. Nel mirino un’azienda

L'episodio risale all'inizio della settimana. Rischia i guai un'azienda agricola da dove sarebbe partito il liquame.

(red.) I corsi d’acqua della bassa bresciana continuano a essere teatro di episodi di inquinamento. L’ultimo di questo genere, di cui dà notizia il Giornale di Brescia, è stato registrato quasi una settimana fa, lo scorso lunedì 15 giugno nel momento in cui, tra Gottolengo e Ghedi, alcuni agricoltori hanno trovato sporca l’acqua di un canale che sfocia nel Gambara. Subito sono state attivate le autorità e forze dell’ordine, tra Polizia Locale di Gottolengo e di Ghedi, insieme ai tecnici comunali.

Sono stati effettuati alcuni prelievi di acqua che Arpa controllerà, ma nel frattempo sarebbe stata trovata la causa di quell’inquinamento. Nel mirino è finita un’azienda agricola, mentre è stato aspirato il liquame che continuava scorrere nel bacino d’acqua. Ma la stessa azienda, qualora risultasse responsabile, potrebbe rischiare conseguenze ancora maggiori.

Il giorno dopo, martedì, al luogo dello sversamento sono state trovate numerose carcasse di pesci in un canale a Gottolengo. I resti sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico per i controlli del caso. E se ci fosse un collegamento con l’episodio di 24 ore prima, la posizione indiziaria rischia di aggravarsi e approdare in procura.

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