Calvisano, scarico illegale di liquami: denunciato

Un allevatore di maiali nei guai. La Polizia provinciale lo ha beccato mentre spandeva troppi reflui e nonostante l'autorizzazione gli fosse stata ritirata.

(red.) Lo scorso mercoledì 13 novembre gli agenti bresciani della Polizia provinciale hanno messo a segno un blitz all’interno di un’azienda agricola di Calvisano, nella bassa, che hanno sequestrato insieme ai 5 mila maiali che compongono l’allevamento. I sigilli sono scattati ai danni del privato nella frazione Cascina Cucca dove è stata trovata un’ingente quantità di liquami agricoli rispetto allo spazio disponibile.

Ma non è tutto, perché l’attività di spandimento sarebbe andata avanti anche in questi giorni di pioggia (pratica che è vietata) e perfino senza l’autorizzazione integrata ambientale che all’azienda era stata ritirata dalla Provincia. Proprio perché non c’era abbastanza spazio per i reflui agricoli. E in più bisogna aggiungere che il rappresentante dell’allevamento, ora denunciato, era già tenuto sott’occhio dalla procura di Brescia. Nonostante i divieti, continuava a spargere liquami di ammoniaca e azoto con cui ha rovinato le superfici delle falde acquifere e diversi terreni.

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