Bracconaggio, sei denunciati in un solo giorno

Primi risultati dell'attività della Polizia provinciale in queste settimane di stagione venatoria. Alcuni beccati con trappole, uccelli protetti e richiami.

(red.) La stagione venatoria anche nel bresciano è iniziata da un paio di settimane, ma già si registrano le prime denunce. Ne dà notizia la Polizia provinciale e riferendosi all’attività condotta dal Nucleo ittico venatorio del distaccamento di Vestone e con una copertura che va dalla Valtrompia fino alla Valsabbia e all’alto lago di Garda. Al momento nella loro competenza sono state denunciate dieci persone e di cui sei solo ieri, domenica 6 ottobre.

I fermati hanno tutti dai 21 ai 72 anni e sono accusati di aver usato trappole per catturare gli uccelli, oppure aver abbattuto specie protette, usato richiami elettroacustici e armi modificate. Non a caso sono stati sequestrati sette fucili, cinque richiami, 18 trappole e 50 uccelli ucciso in modo illegale. Ma non è tutto, perché a Lavenone gli agenti hanno anche trovato un esemplare femmina di capriolo che è morta dopo una fuga e dopo essere rimasta ferita a causa dei morsi di cani da caccia.

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