Discariche, Aib ritirerà ricorso vs indice pressione

Lo ha annunciato ieri il presidente Pasini durante una riunione della Consulta per l'ambiente. E si pensa a riusare le scorie di acciaieria sotto le strade.

(red.) Nella giornata di ieri, venerdì 2 agosto, a palazzo Broletto a Brescia si è svolta una nuova riunione della Consulta per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Ed è emersa una prima svolta importante. Infatti, il presidente dell’Associazione Industriale Bresciana Giuseppe Pasini ha annunciato che a settembre, sul fronte delle discariche, ritirerà il ricorso presentato al Tar e contro il fattore di pressione. Si tratta dell’indicatore approvato dalla Regione Lombardia per evitare di aprire nuove discariche o ampliare quelle esistenti in zone già a rischio.

E si valuta anche il riuso delle scorie di acciaieria che sarà valutato dal Pirellone tramite l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo. Questo potrebbe diventare una proposta di legge da far presentare in Parlamento. L’idea potrebbe essere quella di impiegare le scorie di acciaieria, dopo essere state trattate, al di sotto delle strade. Durante la seduta della Consulta è anche emerso che nel bresciano esistono 503 impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti.

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