Nave, contro la centrale turbogas nasce un comitato

Il gruppo di cittadini a difesa della Valle del Garza si è presentato ieri. Nel mirino l'impianto che la Duferco intende realizzare nella sede ex Stefana.

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(red.) Non solo contrari alla nuova centrale a turbogas che si intende realizzare sul posto, ma anche a due iniziative che coinvolgono il sito lasciato dismesso. A Nave, nella bassa Valtrompia, nel bresciano, ieri pomeriggio, martedì 9 aprile, si è presentato il Comitato della Valle del Garza, formato da alcuni cittadini, per combattere il progetto di una centrale turbogas per la produzione di energia elettrica da parte della Duferco. Ma si parla anche di due nuove linee per trattare le scorie e i rottami di acciaieria. I componenti del gruppo si definiscono un vero e proprio osservatorio per i temi che riguarderanno l’ambiente della zona e la volontà di lavorare insieme agli altri enti che intendono combattere la stessa battaglia.

Dal Comitato, formato da Giampietro Marelli e Aldo Manzato, fanno sapere che l’intero fascicolo è ora in mano al Governo per quanto riguarda la centrale. A proposito dell’impianto di trattamento delle scorie non ci sono leggi che lo inquadrano, ma a Nave nella sede della ex Stefana potrebbe arrivare una linea per lavorare rottami. Chiedono che i temi del lavoro non vadano a impattare sulla salute e anzi puntano al rilancio della mobilità sostenibile tra metropolitana e merci su mezzi pesanti elettrificati.

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