Preseglie, bracconiere con 180 uccelli protetti

Un 64enne è stato denunciato e si è visto sequestrare fucile, munizioni ed esemplari che teneva in pacchetti nel congelatore. Fermato dalla Provinciale.

(red.) Lo scorso mercoledì 17 ottobre, durante i consueti controlli di metà settimana tra chi si dedicava alla caccia nel bresciano, gli agenti della Polizia Provinciale di Brescia del distaccamento di Vestone hanno pizzicato un bracconiere 64enne a Zernago, frazione di Preseglie, in Valsabbia. Lo hanno sorpreso con sei fringuelli appena catturati e, visto che si tratta di specie protette e quindi non cacciabili, hanno voluto approfondire la posizione dell’uomo.

Infatti, teneva un congelatore in cui c’erano oltre 180 uccelli protetti che aveva catturato dall’inizio della stagione venatoria. In particolare, 39 fringuelli, due frosoni e 145 pettirossi divisi in pacchetti da vendere sul mercato illegale e che gli avrebbero fruttato circa 500 euro. L’uomo si è visto sequestrare tutti i volatili, il fucile e le munizioni ed è stato denunciato a piede libero con le accuse di uccisione e detenzione illegale di avifauna.

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