Caccia, falco e sparviere colpiti da bracconieri

Primi episodi in una sola settimana da inizio della stagione venatoria. I due uccelli, l'uno impallinato e l'altro trovato morto, a Rovato e Montisola.

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(red.) La nuova stagione di caccia nel bresciano è iniziata solo domenica scorsa 16 settembre e già si segnalano i primi episodi negativi. Mercoledì 19, per esempio, la Polizia Provinciale ha recuperato in zona Duomo di Rovato un falco che era stato colpito dai pallini fatti esplodere da un cacciatore. L’esemplare è stato raccolto e condotto al Centro di recupero di animali selvatici (Cras) del Wwf a Valpredina, in provincia di Bergamo.

Un attivista di Legambiente, invece, residente a Siviano di Montisola ha trovato uno sparviere morto nel giardino della propria abitazione. Aveva le zampe legate da una fascetta e sembra che sia scappato da qualcuno che lo aveva catturato. Probabilmente è morto di fame dopo che non riusciva a cacciare per l’impossibilità di muoversi.

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