Bedizzole, provincia chiude discarica Faeco

Non sono coperte le due fideiussioni garantite dall'azienda per la gestione attuale e futura della cava. Così il Broletto ha bloccato il conferimento.

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(red.) Dall’11 gennaio la discarica gestita dalla Faeco a Bedizzole, nel bresciano, è chiusa dopo essere stata diffidata dalla Provincia. Il caso è stato trattato anche nell’ultimo consiglio comunale. Il motivo riguarda due fideiussioni, da 9 e 1,8 milioni di euro, che l’azienda ha posto al Broletto come garanzia per il funzionamento della cava, ma anche per il periodo successivo alla dismissione della stessa discarica.

Il problema è che le due garanzie, strette dalla Faeco tramite un’assicurazione rumena, risultano insolvibili. A questo si aggiunge il fatto che la stessa azienda paghi con ritardo l’importo spettante da una convenzione attiva con il comune. Tanto che è intenzione dell’amministrazione comunale procedere per via legale.

Nella cava finiscono rifiuti non pericolosi e altri pericolosi, ma autorizzati, e nel passato era già finita nel mirino delle forze dell’ordine per il conferimento di materiali inquinanti e non in regola con la destinazione finale. Ora c’è anche la tegola economica che ha portato il Broletto a far chiudere la discarica. Ma dovrebbe essere questione di poco tempo, perché la Faeco avrebbe già aperto due nuove fideiussioni, ancora da valutare.

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