Domenica ecologica Brescia, solo 10 multe

(red.) Ha ottenuto successo la domenica ecologica di Brescia del 18 settembre, quando il centro storico è rimasto chiuso al traffico di auto e moto private dalle 9 alle 18. L’evento faceva parte della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che ha annullato il passaggio dei mezzi motorizzati a favore dei pedoni e ciclisti, molti anche bambini. E’ stata un’occasione, sfruttando il tempo sereno, per una passeggiata senza pericoli dovuti ai motori e potendo godere di negozi, locali e tra le bellezze artistiche e monumentali. Un successo che si è riscontrato anche nell’uso dei mezzi pubblici, unico modo per poter raggiungere il centro senza incorrere in multe.
Sui mezzi urbani si è registrato il 40% delle presenze in più rispetto a una domenica tradizionale, mentre i numeri che riguardano il trasporto extraurbano di Sia e Saia sono ancora da quantificare. Per la prima volta, infatti, il biglietto unico della domenica ecologica valeva su tutti i mezzi, compresa la metropolitana. Sul mezzo sotterraneo sono saliti 38 mila utenti, quando il numero medio della domenica non supera i 20 mila. A controllare che nessuno facesse il furbo entrando in centro storico con l’auto ci hanno pensato gli agenti della polizia locale con tanto di presidi davanti agli ingressi principali. Erano alla galleria Tito Speri, via San Faustino, piazza Arnaldo, corso Martiri della Libertà e corso Garibaldi. Alla fine della giornata di divieto, alle 18, il bilancio parlava solo di una decina di multe da 85 euro ciascuna. I militari sono poi stati impegnati la sera, intorno alle 21, assistendo i vigili del fuoco allertati per alcuni incendi ai danni di qualche cassonetto.