Amianto, via libera dal Broletto alla discarica di Montichiari
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(red.) La Provincia di Brescia nei giorni scorsi ha concesso l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), dando il disco verde all’attivazione della discarica di amianto della Ecoeternit situata nella ex cava Senini, nella campagna di Montichiari.
Appena la proprietà avrà bonificato e messo in sicurezza gli argini della cava, che nel 2008 era stata posta sotto sequestro per il conferimento irregolare di rifiuti inerti, potrà iniziare lo stoccaggio di 500 mila metri cubi di lastre di eternit, il pericoloso materiale per le coperture edilizie a base di asbesto (provenienti dal bresciano ma anche da fuori provincia).
La procedura prevede che le lastre di Eternit rimosse dai vecchi tetti degli insediamenti industriali arrivino in discarica impacchettate con strati di plastica per essere poi stoccate in modo da non permettere la diffusione delle fibre cancerogene nell'atmosfera.
Nel frattempo si è allontanato il progetto della ditta Aspireco, che voleva costruire nella frazione Vighizzolo di Montichiari un impianto che avrebbe dovuto bruciare 240 mila tonnellate di amianto, utilizzando un sistema per l'inertizzazione dell'asbesto che lo avrebbe reso utilizzabile per le opere stradali (leggi qui)
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