Sebino, contenuta la chiazza oleosa
SEBINO
PISOGNE,
ARGINATA
LA CHIAZZA
OLEOSA
(red.) Rientra, quantomeno parzialmente, l'allarme ambientale che, da lunedì, teneva in apprensione gli amministratori locali del Sebino bresciano (leggi qui). La chiazza oleosa che nel primo pomeriggio dell'altro ieri aveva intaccato le acque antistanti al comune di Pisogne è infatti stata prontamente arginata. Le due idrovore accese per 24 ore, la barriera galleggiante di contenimento e i solventi chimici sparsi sugli idrocarburi, hanno contenuto l'emergenza, evitando ricadute pesanti sul lago d'Iseo. Secondo le indagini dell'Arpa il versamento industriale è stato scaricato abusivamente nei pressi della zona industriale di Breno, in un affluente del fiume Oglio che poi ha trasportato a valle il problema. Difficile per gli inquirenti della polizia provinciale, che stanno coordinando le indagini, risalire ai reponsabili. Nei prossimi giorni verranno svolti dei campionamenti sul fondo del bacino, per capire se l'inquinante ha intaccato l'ecosistema lacustre, già fortemente provato dalle industrie e dall'inefficiente collettamento del sistema fognario della Valcamonica.
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