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Sequestrata a Lonato la discarica nell’ex Minelli

LONATO
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L'AREA
EX MINELLI
SEQUESTRATA
DAI NOE


(red.) Nell’area dell’ex azienda di demolizione Minelli, chiusa ormai da tre anni in via Cerebolani a Lonato, s’era accumulato un vero e proprio giacimento di schifezze e materiali di vario genere, alcuni dei quali potenzialmente pericolosi.
Autoveicoli rottamati, batterie di piombo, oli esausti e chissà cos’altro, tutto materiale che non avrebbe dovuto essere tenuto senza controllo e a cielo aperto: un cumulo di scarti di ogni genere, ferrosi e inerti, al quale ogni tanto qualche mano anonima aggiungeva probabilmente qualcosa.
Le proteste degli abitanti della zona, spedite anche per lettera e indirizzate a tutti gli enti coinvolti, non avevano ottenuto risposta concreta. Sì, c’era stato un sopralluogo dell’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, e anche due ordinanze di sgombero del comune mai eseguite. Poi tutto era finito nel dimenticatoio, anche perché la strada d’accesso all’area era stata chiusa per una lite tra vicini e il materiale era stato lasciato lì a marcire.
Finché lunedì non si sono presentati i carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Brescia che hanno sequestrato l’area. I militari hanno prelevato molti campioni, perché a questo punto è importante stabilire da che cosa siano composti i rifiuti ammassati: i cittadini infatti temono che siano presenti sostanze nocive per l’ambiente e per la falda acquifera.

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