Villa Carcina, un referendum per il nuovo municipio

VILLA CARCINA

REFERENDUM
SUL PROGETTO
EDILIZIO
DELLA EX-LMI


(red.) Sono 175 le firme raccolte e depositate. Ora il segretario comunale e il difensore civico dovranno dare il parere di ammissibilità. Poi la macchina amministrativa dovrà provvedere a organizzare un referendum consuntivo. E' davvero determinato il comitato cittadino "Piazza Pulita" di Villa Carcina, che lotta contro un mega-progetto di trasformazione immobiliare che vede coinvolta l'ex-area dell'azienda Lmi; destinata dalla Legge Urbanistica regionale del 1992 esclusivamente a verde alberato, uso pubblico e parcheggio.
L'amministrazione guidata dal sindaco Evaristo Bodini ha deciso di cedere ad uso privato parte del suolo pubblico, in cambio della realizzazione, a costo zero, di un nuovo municipio per il paese.
Secondo i rappresentanti del comitato popolare, però, i nuovi uffici amministrativi verranno "donati" dai privati al pubblico a carissimo prezzo: "Basti pensare – dicono – che il progetto prevede anche un mega complesso commerciale e residenziale costituito da cinque torri alte 21 metri e da tre blocchi di 16 metri di edilizia convenzionata. Il nuovo municipio, invece, si presenta insufficiente e marginale rispetto alle necessità e sarebbe posizionato a ridosso della strada provinciale 345 della Valtrompia, in un'area ad alto tasso di inquinamento acustico e viabilistico".
Dunque, ora, ammesso che gli incartamenti vengano accettati, saranno i cittadini a scegliere se il progetto potrà essere realizzato oppure no.