Siccità, fiumi in sofferenza e i laghi chiudono i flussi

Brescia. Chiudono i rubinetti dei laghi bresciani e la situazione siccità si fa sempre più critica nel bresciano.
I corsi d’acqua Chiese, Oglio e Mella sono in forte sofferenza, per quanto riguarda i laghi, fino al 25 luglio è prevista l’erogazione dei flussi dall’Eridio, dopo di che lo stop alle irrigazioni è segnato, mentre dal Garda continuerà fino al termine della stagione irrigua, non di più, però, per non compromettere i livelli del Benaco, oltretutto in piena stagione turistica.
Basta acqua per il Naviglio Grande bresciano  e per la roggia Lonata Promiscua: domenica il Consorzio di bonifica del Chiese ha bloccato le erogazioni d’acqua verso il canale più importante che attraversa la Bassa e anche il Mantovano.

Manca l’acqua per l’agricoltura, ma anche in quota si registrano difficoltà: in Valletrompia, ad esempio, i gruppi di Protezione Civile, su richiesta della Comunità Montana di Valle Trompia, sono al lavoro per l’approvvigionamento di acqua alle malghe in località Lividino, sui monti sopra Caregno.
Nel tardo pomeriggio di lunedì i volontari hanno montato due vasche per la raccolta di acqua nel centro abitato di Magno di Gardone Val Trompia da dove l’autocisterna recupererà l’acqua per poi trasportarla in quota. Le vasche verranno riempite dall’acqua proveniente da una fontana pubblica di via Caregno. La grave crisi idrica di questi mesi potrebbe, nei prossimi giorni, richiedere ulteriori interventi per l’approvvigionamento di acqua in alcune zone della Valle.