Siccità, dal Trentino garantita acqua per esigenze agricole

Riconosciuta fino all'8 luglio da gestori impianti idroelettrici. Una boccata di ossigeno anche per l'agricoltura bresciana, per la quale i danni da crisi idrica ammontano a 600milioni di euro.

Brescia. «Sulla siccità è stato raggiunto un importante accordo con altri gestori dei bacini idroelettrici del Trentino, per cui abbiamo avuto la garanzia che una quantità d’acqua sufficiente per rispondere alle esigenze degli agricoltori è stata riconosciuta almeno fino all’8 luglio».
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento al Pirellone.
«Adesso speriamo che piova e che con le piogge si possano riempire un po’ i bacini idroelettrici ma anche i laghi così da non avere problemi in futuro» ha aggiunto. «Mi sembra di poter dire che in questo periodo l’assessore Massimo Sertori abbia fatto veramente un lavoro eccellente, usando il bilancino per usare l’acqua che c’era per tutte le esigenze. Adesso sta andando avanti questo lavoro e speriamo che arrivi l’acqua. Non è mai mancata, speriamo che arrivi» ha concluso il numero uno al Pirellone.

Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo all’agricoltura bresciana, così che possa essere assicurato almeno il primo raccolto. Secondo Coldiretti, infatti, la stima complessiva dei danni legati alla crisi idrica ammonta a 3 miliardi di euro, secondo Coldiretti la stima dei danni è per ora pari a 2 miliardi di euro, 600 milioni quelli che riguardano il solo bresciano.

 

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