Incendi boschivi, allerta rossa Protezione civile Lombardia

E in Valtrompia volontari e vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere i focolai che hanno ripreso vigore sul Maniva e a Pezzaze. In fumo 200 ettari di terreno.

(red.) La Sala Operativa della Protezione civile di Regione Lombardia, coordinata dall’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha emesso un avviso di allerta rossa per rischio incendi boschivi.
“È previsto – ha spiegato Foroni – un aumento delle condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi su gran parte del territorio regionale.  La situazione è sotto controllo. Sono stati registrati incendi di piccole dimensioni che figurano tuttora ‘spenti’ o ‘in bonifica’. È all’attenzione della nostra Sala Operativa un importante innesco in territorio svizzero in prossimità dell’Alto Varesotto, che non ha, al momento, raggiunto il confine. I nostri volontari e squadre di soccorso regionali sono, in ogni caso, in contatto con le autorità svizzere e operativi per scongiurare ogni eventuale rischio in caso di necessità”.

A partire dalle prime ore di martedì 1° febbraio, è previsto un nuovo ed importante rinforzo della ventilazione da Nord su Alpi e Prealpi, a carattere di foehn alla basse quote.
Dal 28 gennaio scorso è attivo il periodo di alto rischio per quanto riguarda gli incendi boschivi.
“Si invita la popolazione ad adottare comportamenti corretti – ha aggiunto l’assessore Foroni – e a segnalare alle autorità competenti ogni principio di incendio telefonando ai numeri di emergenza, 115, 112 o alla Sala Operativa di Protezione civile regionale chiamando il numero 800.061.160”.

incendio rogo Maniva volontari vigili del fuoco

Nel bresciano, da giorni, i volontari ed i vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere i focolai (di natura quasi certamente dolosa) accesi sui versanti montuosi del Maniva e di Pezzaze, in Valtrompia.
I roghi hanno bruciato oltre 200 ettari di pascolo, e, in misura minore aree boschive. Si sospetta che, dietro le fiamme, ci siano ritorsioni nei confronti di un agricoltore che si è aggiudicato, all’asta, l’utilizzo dei terreni per i prossimi 15 anni. Poichè però gli appezzamenti sono stati interessati da un incendio, così come prevede la normativa, non potranno essere utilizzati per cinque anni.

 

 

 

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