Diego Gualeni alla presidenza dei giovani di Confagricoltura Brescia

Prendono così avvio i rinnovi delle cariche sociali. Garbelli: “È difficile parlare in una situazione così delicata, ma ai giovani si guarda con fiducia: più sono numerosi, più l’organizzazione è forte e avrà un ruolo".

Giovani Confagricoltura Brescia Anga

(red.) I giovani dell’Anga di Confagricoltura Brescia ripartono dal neo presidente Diego Gualeni, che è stato eletto per acclamazione giovedì sera nella sede di via Creta in città. Guiderà l’associazione nei prossimi tre anni, dopo il triennio come vicepresidente di Giovanni Grazioli.
Trentatré anni, di Orzinuovi e con un diploma da agrotecnico, il neo eletto è impegnato nell’azienda di famiglia “Gualeni Antonio e Davide società agricola”, che oltre allo storico allevamento di vacche da latte, socio della cooperativa Giardino, negli ultimi anni ha diversificato, aggiungendo un innovativo allevamento di galline ovaiole e investendo anche in agro energie con un impianto di biogas e fotovoltaico.
Gualeni ha già lasciato intuire di avere le idee chiare, annunciando che il triennio sarà caratterizzato da due impegni: formazione e comunicazione. La prima dovrà essere “meno scolastica e più sul territorio, visitando le aziende”, la seconda servirà per “comunicare quello che i giovani fanno nelle imprese: dobbiamo raccontare il nostro lavoro e sfatare le narrazioni non veritiere sul nostro settore”. Prima di tutto, visto anche il periodo difficile, Diego Gualeni ha dichiarato di voler affrontare l’impegno con “ottimismo, perché senza questo le nostre aziende sarebbero ferme. Siamo una bella squadra, c’è posto per la partecipazione e le idee di tutti e io mi farò carico di portare le nostre istanze davanti al presidente e al consiglio”.
È stato il presidente di Confagricoltura Brescia Giovanni Garbelli il primo a complimentarsi con Gualeni e a dire dell’attualità: “È difficile parlare in una situazione così delicata, mentre ci sono quotazioni dei principali prodotti agricoli che non si erano mai viste nella storia. Ma ai giovani è doveroso guardare con fiducia: più sono numerosi più la nostra organizzazione è forte e avrà un ruolo nel rappresentare le aziende. Facciamo squadra, l’agricoltura che rappresentiamo non c’è in nessun altra parte d’Italia. È fondamentale che Anga Brescia sia forte come lo è sempre stata e che sia la palestra per i futuri dirigenti”.
Da oggi prende così avvio la fase di rinnovo delle cariche dell’intera organizzazione di Confagricoltura Brescia.

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