Lombardia, Rolfi presenta il Piano di Sviluppo rurale: 400 milioni di investimenti

10 milioni saranno utilizzati per finanziare fino all'80% la copertura delle vasche e impianti innovativi per abbattere le emissioni in atmosfera.

(red.) Impresa, investimenti, sburocratizzazione e innovazione come chiave per coniugare sostenibilità ambientale ed economica delle 45.000 aziende agricole lombarde. Questi i concetti cardine del Piano di sviluppo rurale della Lombardia per il biennio di transizione 2021-2022, presentato alle associazioni di categoria dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Psr, nel corso di un tavolo ad hoc.

Un documento da 400 milioni di euro, frutto di una trattativa tra Regioni e Governo che ha portato alla Lombardia – ha dichiarato Rolfi – 40 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto con i criteri storici. La priorità sarà quella legata alla misura 4.1: 118 milioni di euro per investimenti finalizzati a redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole”.

“Investiremo 10 milioni – ha aggiunto l’assessore – anche per l’efficientamento delle tecniche irrigue. Razionalizzare l’utilizzo della risorsa acqua è una delle principali sfide del settore primario nei prossimi anni. Altri 10 milioni saranno utilizzati per finanziare fino all’80% la copertura delle vasche e impianti innovativi per abbattere le emissioni in atmosfera“.

“Sulla nuova misura 4.1 che uscirà a settembre – ha proseguito l’assessore – puntiamo sulla semplificazione burocratica con l’accorciamento della fase istruttoria e una doppia graduatoria per favorire gli investimenti strutturali sia in ambito zootecnico che in altri settori. Andremo anche in scorrimento sulla graduatoria già aperta con la vecchia misura per finanziare con 48 milioni di euro 175 progetti ammessi ma non finanziati per mancanza di risorse. Una misura anticrisi che porteremo già entro agosto per mettere in circolo liquidità e aiutare le imprese”.

“Molti interventi – ha sottolineato l’assessore – sono stati decisi proprio ascoltando le associazioni di categoria, che ringrazio. Hanno portato le istanze del mondo agricolo e questa collaborazione ha permesso di pensare a un piano d’azione concreto ed efficace, fatto su misura per le aziende. L’impresa deve essere al centro del Psr, programma legato allo sviluppo in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale. Equilibrio che si può trovare solo puntando sull’innovazione tecnologica”. “Le 45.000 aziende agricole lombarde – ha concluso Rolfi – hanno una forte propensione all’investimento, per migliorare le proprie produzioni razionalizzando le risorse”.

Numero aziende agricole per provincia
Bergamo 4.880
Brescia 9.712
Como 2.064
Cremona 3.804
Lecco 1.103
Lodi 1.288
Mantova 7.461
Milano 3.520
Monza 891
Pavia 6.075
Sondrio 2.280
Varese 1.610

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.