Condifesa, il convegno raddoppia in diretta streaming

(red.) Il Covid non ferma le attività di Condiffesa Lombardia Nord – Est: reduce da un altro anno di crescita nonostante la pandemia, l’organismo bresciano che gestisce le polizze agevolate per l’assicurazione dei raccolti (attivo anche nelle province di Lecco, Como, Sondrio e Varese) si sposta sul web per l’ottava edizione del convegno “Agricoltura Conservativa: dalla teoria alla pratica”, raddoppiando in modalità streaming l’ormai tradizionale appuntamento prenatalizio. Si comincia il 10 dicembre alle 10 con “Innovazioni sulla coltivazione delle colture di copertura”, seminario che vuole fare il punto sulle sperimentazioni Condifesa su questa tecnica con relatori dell’università degli studi di Milano oltre che della Cattolica di Piacenza (ma anche con una video.-testimonianza dagli Usa). Martedì 15 invece, sempre alle 10, prima edizione della nuova iniziativa: “Viticoltura: dalla teoria alla pratica” con il convegno “Avversità emergenti e nuove tecnologie”.

“Vogliamo mantenere viva una tradizione ormai importante per il nostro Consorzio per coronare con un segnale di ottimismo un’annata difficile ma non priva di soddisfazioni – ha detto il presidente Condifesa Giacomo Lussignoli presentando i due convegni in diretta streaming dalla sede di Coldiretti Brescia, ospite del direttore Massimo Albano -. L’esplosione della pandemia ha coinciso con l’apertura della nostra campagna assicurativa, ma nonostante le restrizioni di movimento la struttura è riuscita comunque a garantire anche in modalità smart working la continuità del servizio e la vicinanza ai soci”.

Considerazioni che trovano conferma nei numeri, ancora una volta improntati alla crescita. “Sono in aumento sia i soci, arrivati ad un totale di 4306 di cui il 70% assicurati, che i valori, arrivati a quota 370 milioni di euro con un leggero incremento rispetto al 2019 – evidenzia il direttore Condifesa Fernando Galvan -. Il totale dei premi pagati dalle compagnie ha superato la soglia dei 17,5 ,milioni, mentre i risarcimenti alle produzioni vegetali in rapporto ai premi pagati sono arrivati mediamente al 130%”.
Un quadro senza dubbio positivo, che rappresenta tuttavia un ulteriore incentivo a guardare alla situazione attuale come ad uno stimolo per coltivare nuove opportunità.

“Anche il 2020 ha purtroppo fatto capire quanto sia importante la difesa assicurativa delle colture dalle avversità – ha spiegato il presidente Lussignoli -. Ma noi non vogliamo e non possiamo fermarci qui: nell’immediato futuro la mission prioritaria del Consorzio sarà quella di ampliare il concetto di rischio aziendale dai fattori climatici a quelli economici, con strumenti assicurativi condivisi ed innovativi che consentano una stabilizzazione del reddito d’impresa tutelando l’agricoltore da incognite altrettanto insidiose come la volatilità dei prezzi di mercato o gli aumenti dei costi di produzione. Siamo chiamati a diventare partner dei soci in una progettualità che consenta di sostenere il rischio d’impresa in questa nuova, difficile fase”.

Ma fondamentale rimane anche l’attività del Servizio Tecnico Condifesa diretto da Lorenza Michelon, che ha incessantemente garantito l’assistenza sul campo, lavorando per tutto l’anno a progetti su gestioni agronomiche innovative: un impegno che trova ora il naturale coronamento con i due appuntamenti online del 10 e 15, per partecipare ai quali non è richiesta alcuna preiscrizione: l’accesso sarà diretto ai link ufficiali che saranno pubblicati sul sito del Consorzio (www.condifesabrescia.it) oltre che sul relativo profilo Facebook, dove sono consultabili anche i programmi di entrambi gli eventi.

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