Rilancio del d’Annunzio, Lombardia: “Disponibili a fare tutto il possibile”

L'assessore Fabio Rolfi parla di un nuovo accordo da fare con Verona per la gestione dello scalo bresciano.

(red.) “La Regione Lombardia si muova, visto che Montichiari è proprio in Lombardia”. Suonava pressapoco così un attacco nei giorni precedenti a venerdì 4 settembre da parte del sindaco di Brescia Emilio Del Bono all’indirizzo del Pirellone sul fronte dell’aeroporto Gabriele d’Annunzio. Il primo cittadino lo aveva fatto con una lettera dalle colonne del Giornale di Brescia e ora sembra che il nuovo input abbia innescato dei movimenti. A partire dal presidente di Abem Giuseppe Pasini, leader degli industriali bresciani, che sostiene come lo scalo bresciano possa essere il punto di riferimento per il traffico merci del nord est, rispetto a Malpensa nel nord ovest.

Il sindaco di Brescia aveva proposto un patto bresciano di rilancio e richiamando l’attenzione della Lombardia. E anche Pasini attraverso Abem, che fa parte della newco nell’ambito della gestione da parte di Catullo dello scalo bresciano, evidenzia come Brescia sia la terza provincia manifatturiera in Europa e sia dotata di infrastrutture, ma abbia anche bisogno dell’aeroporto al momento fermo.

Quindi, cosa succede? Dal Pirellone arriva la risposta dell’assessore bresciano Fabio Rolfi che sostiene come la Lombardia sia disponibile a fare tutto ciò che è possibile. L’idea è quella di raggiungere un nuovo accordo con i gestori Verona e Venezia e stilare un nuovo patto tra Abem e Catullo per una nuova forma di gestione del D’Annunzio.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.