Save e Sacbo fanno pace sul D’Annunzio

L'idea di una gara europea accantonata. Trovato l'accordo tra la società che gestisce Orio con quella che ha salvato Verona.

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aeroporto montichiari-3(red.) Scoppia la pace tra le società Sacbo Bergamo, Save Venezia e Catullo Verona sul futuro dell’aeroporto di Montichiari (Brescia). Le tre società hanno, infatti, annunciato la chiusura dei contenziosi legati alla concessione dello scalo bresciano.
“Sacbo, Catullo e Save”, spiega una nota congiunta, “comunicano che, a valle della sottoscrizione di specifici atti, sono stati perfezionati tutti gli adempimenti volti a rimuovere i contenziosi pendenti tra le tre società e legati alla concessione dell’aeroporto di Brescia Montichiari, addivenendo in tal modo alla definitiva composizione delle controversie pendenti rispettivamente davanti al Consiglio di Stato e al Tribunale Civile di Milano”.
Save e Catullo hanno ritirato il ricorso al consiglio di Stato, mentre Sacbo si è impegnata formalmente a non chiedere l’esecutività della sentenza già emessa dal Tar, che si era già espresso optando per una gara europea per la gestione dello scalo bresciano. Era proprio questo il pronunciamento che Save (Venezia che sta scalando la veronese Catullo) ed Aerogest (i soci territoriali della Catullo) avevano impugnato al Consiglio di Stato, che a sua volta ha inviato tutto alla Corte Europea.

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