“Tavolo con l’azienda, niente presidio Rsu”

(red.) Annullato il presidio annunciato per mercoledì 27 maggio davanti alla prefettura di Brescia per protestare contro la situazione lavorativa dei dipendenti dell’aeroporto D’Annunzio di Montichiari (Brescia).
“La scelta- viene spiegato in una nota del sindacato- nasce dal fatto che dopo mesi di richieste inevase, l’azienda, nella tarda serata di ieri (lunedì, ndr.), ha deciso di convocare le parti sociali e la Rsu per iniziare un tavolo di informazione e confronto con i lavoratori. Tale convocazione e tale confronto era proprio la richiesta principale avanzata dalla nostra organizzazione sindacale che quindi, responsabilmente, parteciperà al confronto con il proprio delegato Rsu e informerà prontamente i lavoratori e l’opinione pubblica di quanto vi emergerà”.
“Sicuramente- prosegue la nota sindacale- resta la forte preoccupazione per una vicenda che dopo quattro anni di ammortizzatori sociali (cassa integrazione e contratto di solidarietà) è arrivata a un punto decisivo, con l’impossibilità a quanto sembra di rinnovare gli ammortizzatori e soprattutto con la assoluta e permanente incertezza sul futuro dello scalo bresciano, tra trattative con Bergamo che non sembrano “decollare” e pendenze giudiziarie ancora incerte sulla concessione governativa”.
“Ricordiamo- conclude il sindacato dei lavoratori dello scalo bresciano- che la “partita D’Annunzio” riguarda i dipendenti diretti della società ma anche i lavoratori della cooperativa di facchinaggio, degli esercizi commerciali, della vigilanza privata, dei tassisti e delle forze dell’ordine e della sicurezza, per un totale di più di 150 persone….e riguarda anche le tasche dei cittadini, costretti con le proprie tasse a pagare una struttura deficitaria e gestita finora non certo con impeccabile spirito industriale e competitivo”.