Concessione, anche Sacbo sul piede di guerra

Dopo il ricorso al Tar di Abem, anche la società che gestisce lo scalo di Orio al Serio starebbe valutando che azioni intraprendere contro la mancata gara.

(red.) Dopo Abem, anche Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) sta valutando se ricorrere contro la decisione del Ministero delle Infrastrutture di Corrado Passera che ha affidato la concessione per la gestione dello scalo bresciano D’Annunzio di Montichiari alla Catullo di Verona.
Mentre la bresciana Abem ha presentato ricorso al Tar con istanza depositata il 30 aprile, ora anche la società orobica sta decidendo quali azioni concrete intraprendere, soprattutto dopo che al ministero era stato presentato un progetto di recupero dell’infrastruttura monteclarense.
Certo è che, un’azione legale di Sacbo avrebbe “un peso” decisamente maggiore rispetto al ricorso bresciano e questo perché la società bergamasca gestisce da anni lo scalo di Orio al Serio, diversamente da Abem che è nata un anno fa per “sollecitare” le istituzioni rispetto alla situazione di stallo in cui è piombato l’aeroporto di Montichiari.

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