Green Hill, “La Zanola non può chiuderlo”

Per la Prefettura di Brescia il sindaco di Montichiari non ha la facoltà di sospendere la licenza all'allevamento. "L'azienda lavora nel rispetto della normativa".

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(red.) La risposta non è (ancora) arrivata dal ministero dell’Interno a cui il sindaco di Montichiari Elena Zanola si è appellata per chiedere un aiuto sulla questione Green Hill, che ha portato la cittadina bresciana a vivere momenti di forte tensione per l’attenzione dei media e degli attivisti sul caso della cosiddetta “fabbrica di cavie”, ma più da vicino, dalla Prefettura di Brescia.
Il primo cittadino che, in più occasioni aveva ribadito di non avere la facoltà di sospendere l’attività all’azienda dipendente dalla multinazionale Marshall, ha ragione.
Così si è espressa la prefettura di Brescia che, in una nota emessa la termine della riunione del Comitato che si è svolta  a Brescia,  evidenzia che lo scorso 16 dicembre la vicenda è passata nuovamente al vaglio del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“All’argomento”, comunica l’ente di Governo, “è stata da sempre riservata la massima attenzione, e infatti diverse sono state le sedute della suddetta Commissione e numerosi gli incontri voluti dal Prefetto con i vertici delle forze di Polizia locali”.
Inoltre, ricorda la Prefettura, già nel 2010 il sindaco non aveva consentito l’ampliamento richiesto dalla Green Hill, che “allo stato dell’arte risulta svolgere la sua attività nel rispetto della normativa vigente”, così come, viene sottolineato, i controlli effettuati dall’Asl non hanno condotto “al riscontro di infrazioni cui non consegue la chiusura dell’allevamento”.
Attenzione viene espressa per la situazione che il comune di Montichiari sta vivendo, con la presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio.
La Prefettura è inoltre in costante contatto con i ministeri dell’Interno e della Salute che seguono gli aggiornamenti sulla vicenda.
Intanto, sempre di questo giovedì è la notizia che il Pirellone sta lavorando ad una legge che vieti su tutto il territorio regionale l’attività di allevamenti di animali destinati alla vivisezione.

 

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