Strage Cottarelli: assolti i Marino

La corte ha ritenuto innocenti i due cugini trapanesi. Sono stati subito scarcerati.

(red.) La sentenza è arrivata sabato mattina: la seconda Corte d'Assise di Brescia ha assolto i cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino per il triplice omicidio della famiglia Cottarelli, avvenuto in una villetta di via Zuaboni nel quartiere cittadino di Urago Mella il 28 agosto 2006.
I due Marino sono stati assolti con formula piena, per non aver commesso il fatto. Al momento della lettura della sentenza da parte del presidente della Corte, Anna Di Martino (che era in camera di consiglio da martedì scorso: leggi qui), uno di loro, Vito, è scoppiato in lacrime per l'emozione. I giudici hanno disposto l'immediata scarcerazione dei due cugini, che sono già fuori. Erano in cella da due anni.
L'accusa aveva chiesto per gli imputati l'ergastolo per omicidio premeditato, considerando attendibile la testimonianza del pentito triestino Dino Grusovin, mentre la difesa ne aveva chiesto l'assoluzione contestando la ricostruzione dei fatti effettuata dai pm (leggi qui).
Non sono convinti del tutto gli avvocati di parte civile, che aspetteranno le motivazioni della corte (depositate entro 90 giorni) e non escludono un ricorso contro la sentenza. D'altronde i legali non erano convinti dell'assoluzione di Dino Grusovin e hanno ottenuto un processo d'appello contro di lui. Se i Marino sono stati assolti, Grusovin potrebbe essere indagato anche per calunnia.
Ora il terribile fatto si sangue resta irrisolto: chi ha ucciso a colpi di pistola e sgozzato Angelo Cottarelli, la convivente Marzenna e il figlio diciassettenne Luca nel sotterraneo della loro villetta quella tragica mattina?