Scuole, 1 su 2 non ha test agibilità

(red.) Il 14 settembre riprenderanno le lezioni a scuola e tra le novità c’è l’Anagrafe dell’edilizia scolastica che il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha presentato all’inizio di agosto. Si parla di 33 mila istituti dove ogni giorno quasi otto milioni di studenti e un milione di insegnanti entrano. Il problema, però, riguarda le condizioni di sicurezza e l’agibilità. A livello nazionale 1 scuola su 2 non ha il certificato che attesti la stabilità. Per quanto riguarda il bresciano, secondo i dati riportati da Bresciaoggi, poco più della metà degli istituti è stato costruito nel 1975, il resto negli anni successivi e una piccola percentuale non ha fornito le indicazioni su questo. Nell’anagrafe si parla di mobilità, ambiente e qualità delle strutture e Brescia è tra i primi in Lombardia.
La Regione domina per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche e le misure per ridurre i consumi di energia. Brescia, per esempio, si trova al quinto posto. Dati peggiori, invece, sul fronte dei collaudi, ma la provincia spicca con oltre 7 scuole su 10 che hanno il certificato e 8 su 10 quelle che hanno il piano di emergenza. Ma la metà non ha il certificato di agibilità, visto che gli istituti costruiti prima degli anni Settanta non erano obbligati a presentarlo. Il ministero ha annunciato lo stanziamento di 300 milioni di euro per trenta scuole di ultima generazione e 23 milioni per aprire vari cantieri negli istituti.