Lotito: “Brescia non so manco ‘ndo sta”
Chiamato in causa in un'intercettazione, messo a verbale a Catanzaro, come padrone ombra di Brescia e Bari, nega ogni responsabilità.
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da Tuttomercatoweb
(red.) Lotito rispedisce al mittente le accuse, anzi: “Io Brescia non so manco ‘ndo sta, capito? Dove sta Brescia? Boh. Ce so’ mai stato a Brescia? No, mai messo piede a Brescia…”. Mentre proseguono le indagini sulle presunte combine del calcio, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nega di aver alcun ruolo nelle dinamiche societarie del Brescia calcio.
Il vice-presidente della Lega calcio, coinvolto per un’intercettazione telefonica messa a verbale nelle indagini dei magistrati di Catanzaro tra Vittorio Galigani, ex direttore sportivo di numerose società e commentatore della rivista TuttoLegaPro.com, ed Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila, che gli avrebbero attribuito ruoli primari anche in Brescia e Bari oltre che in Lazio e Salernitana. “Siccome il presidente del Bari mi chiama – protesta Lotito in un’intervista sul Corriere delle Sera – io divento automaticamente pure il presidente del Bari! La verità è che il sottoscritto, Claudio Lotito, dà un fastidio tremendo”, Sulla frase secondo cui ricatterebbe Macalli e Tavecchio, Lotito afferma: “Chiamateli e chiedeteglielo: vi ricatta Lotito? Facessero tutti gli accostamenti che vogliono. Io sono una persona che ha un solo scopo: mo-ra-lizza-re il calcio. Bisogna scartavetrare via tutto il marcio”
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