Ispettori aggrediti, Cgil scrive a Poletti

Dopo l'episodio accaduto alcuni giorni fa, il sindacato ha deciso di segnalare l'accaduto anche al ministro. "Deve costituirsi parte civile".

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    galletti Cgil(red.) La Cgil ha sostegno dei due ispettori del lavoro aggrediti in Franciacorta alcuni giorni fa. E scrive una lettera al ministro del Lavoro Giuliano Poletti. “Ancora una volta siamo costretti a denunciare una grave aggressione nei confronti di due ispettori del lavoro durante un accertamento avvenuto il 23 gennaio nel comune di Capriolo in provincia di Brescia – si legge nella missiva -. I due ispettori del lavoro durante un sopralluogo in un pubblico esercizio dopo essersi qualificati al datore di lavoro, hanno subito l’aggressione di un avventore al punto che uno dei due ispettori ha dovuto far ricorso alle cure sanitarie.
    Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle due lavoratrici coinvolte. Ribadiamo che non siamo più disposti a sopportare che chi, in questo paese, con grande fatica, cerca di far rispettare la legge, venga nel migliore dei casi sbeffeggiato o addirittura fatto oggetto di violenze anche estreme come le cronache, ormai quotidiane, ci ricordano. Di certo la continua denigrazione del lavoro pubblico e della “funzione pubblica”, sommata all’offesa continua dei diritti dei lavoratori, diventa facile terreno di coltura per vicende come quella che stiamo stigmatizzando.
    Chiediamo con forza al Ministero del Lavoro di supportare in ogni sede i propri dipendenti e di costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale. Un’iniziativa di questo tipo lancerebbe due importanti segnali: il primo nei confronti dei propri dipendenti, ai quali si farebbe capire, con chiarezza, che non sono soli; il secondo nei confronti di chi pensa che il rispetto della legge e della dignità delle persone possano essere calpestati impunemente.

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