Lettere al direttore

Bergoglio con i Leoncavallini lascia “titubanti” i nobili

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    ordine cavallerescoIl Corpo Nobiliare e Cavalleresco pontificio, ente di diritto privato nato per tutelare la tradizione cattolica rappresentata dalla nobiltà Pontificia,intende dichiarare la propria titubanza dopo l’incontro avvenuto in Vaticano tra il Sommo Pontefice ed alcuni esponenti del Centro Sociale detto Leoncavallo di Milano.
    Alcune affermazioni del Sommo Pontefice ci sono sembrate eccessive e facilmente travisabili da alcuni ambienti. Nello specifico affermare “continuate con la vostra lotta fate bene a tutti” oppure “siete un torrente di energia morale” è stato enfatizzato negli ambienti anarchici al punto che la figura del Successore di Pietro è stata dipinta dalla stampa alla stregua di un esponente della sinistra estrema.
    Siamo certi che il Sommo Pontefice conosca cosa racchiudono in essi i centri sociali oltre alle giuste osservanze sulla casa e la tutela dell’ecologia; loro usano violenza sulle forze dell’ordine, sulla proprietà privata, commettono vari reati contro il patrimonio e contro l’uomo.
    Nei giorni scorsi abbiamo appreso anche dell’intenzione di creare docce pubbliche nel colonnato di San Pietro. La solidarietà e l’aiuto verso i poveri è alla base del nostro operato e della fede Cristiana, ma anche in questo caso ci sentiamo di sottolineare che sarebbe più opportuno rafforzare le strutture presenti nelle Chiese sparse sul territorio attiguo al Vaticano piuttosto che tramutare il colonnato del Bernini in un rifugio peccatorum dove oltre alle immani file di pellegrini troverebbero spazio anche poveri indigenti, senza tenere conto che con la scusa di usare le docce si renderebbe la vita più facile a possibili terroristi che avrebbero un accesso facile alle strutture poste, nel progetto, proprio sotto il balcone Papale.
    Teniamo a sottolineare con questi punti, la nostra volontà di tutelare la figura del Sommo Pontefice, della Chiesa Romana Cattolica e anche la sicurezza delle sue stesse figure e simboli, pertanto chiediamo a Sua Eminenza il Cardinale, Segretario di Stato, Pietro Parolin di vegliare meglio alle parole, opere e azioni che il Sommo Pontefice svolge onde evitare strumentalizzazioni e rischi per la nostra Chiesa che difendiamo da secoli.

    Il presidente del Comitato direttivo del Corpo Nobiliare e Cavalleresco Pontificio, Principe Don Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini, Marchese di Poggio Renatico

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