Scomparsa da Nave, primi risultati dal cellulare

Materiale in mano alla procura che indaga. La donna avrebbe fatto un aperitivo la sera prima della scomparsa. E spunta una testimonianza di chi l'ha vista.

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(red.) I carabinieri bresciani di Nave con quelli di Gardone Valtrompia e della compagnia di Brescia stanno continuando a indagare, insieme alla procura tramite il magistrato Carlo Francesco Milanesi, sulla misteriosa scomparsa della 35enne Manuela Bailo dalla sua casa di Nave. Tutto resta nel più completo riserbo, ma secondo quanto scrive il Giornale di Brescia, la donna avrebbe avuto un aperitivo con i colleghi di lavoro venerdì 27 luglio, la sera prima a quella della scomparsa. In questo panorama, sono arrivati anche i risultati sulle indagini tecniche per quanto riguarda le celle telefoniche agganciate per l’ultima volta dal cellulare della ragazza.

Il materiale finirà sul tavolo della procura per capire se i messaggi siano stati scritti realmente da Manuela, in realtà contestati da chi la conosce e anche la posizione. Così facendo potrebbe anche essere trovata l’auto sparita nel nulla e avere altre tracce sulla 35enne. Si analizza anche la sua vita privata, con l’ex fidanzato con cui conviveva e un altro uomo, pare sposato, con cui avrebbe avuto o ancora in corso una relazione. Quest’ultimo è stato sentito dai carabinieri insieme agli altri parenti e conoscenti, per poi andare in vacanza.

Nel frattempo la famiglia, affidandosi ai legali, si è trincerata dietro il silenzio stampa chiedendo di non diffondere notizie riservate e che potrebbero compromettere le indagini. Chiede anche la tutela della privacy e dice di non voler rilasciare interviste perché non ci sono notizie nuove da diffondere. Ma intanto una persona, interpellata dal Giornale di Brescia, dice di aver visto con certezza la 35enne su una panchina in via Milano a Brescia e mentre stava parlando con un uomo calvo. Nel momento in cui attraverso i telegiornali ha scoperto che quella donna era scomparsa, si è attivato per fornire il proprio racconto. I carabinieri valuteranno le sue frasi e i riscontri tramite le immagini riprese dalle telecamere presenti in via Milano.

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