Bresciana contro Ryanair: “No mia figlia disabile“

Una donna critica la compagnia che prima l'aveva autorizzata e poi negato di far salire la congiunta disabile di 9 anni con dispositivo medico necessario.

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    (red.) Una donna bresciana contro la compagnia aerea Ryanair che non permetterebbe alla propria figlia disabile di salire su un volo con uno strumento dedicato. Di questa delicata vicenda ne dà notizia il quotidiano Il Giorno che ha interpellato la persona in questione. In pratica, la donna ha prenotato un volo verso Valencia per andare con la figlia e altri parenti e per festeggiare l’anniversario di nozze dei genitori. Il problema è che la bambina, di 9 anni, è affetta da una forma di displasia scheletrica che la rende molto fragile e quindi impossibilitata  muoversi da sola, se non con un ausilio particolare.

    La famiglia vive in Franciacorta e questa strumentazione di cui avrebbe bisogno è stata autorizzata dall’ospedale Gaslini di Genova e inizialmente anche dalla compagnia aerea. Tanto da mostrare la documentazione sul dispositivo e l’invalidità della ragazza. Ma la Ryanair si sarebbe poi rifiutata di far portare a bordo il dispositivo per motivi non molto chiari. Come soluzione le era stata proposta quella di usare il mezzo in aeroporto, ma all’esterno non sarebbe cambiato nulla. E al momento l’attrezzatura medica deve restare a terra.

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