Tav Bs-Vr, Lonato concede le aree di cantiere

(red.) Non c’è ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli che tenga a proposito della realizzazione dell’alta velocità Brescia-Verona, anche perché proprio dal ministro al momento non è arrivato alcun atto concreto per impedire la costruzione. E infatti mercoledì sera 18 luglio il Consiglio comunale di Lonato del Garda, nel bresciano, ha approvato i permessi di costruire per quattro aree di cantiere su 60 mila metri quadrati, tra Castelvenzago e via Lavagnone, vicino al confine con Desenzano, per lo stoccaggio di mezzi e il deposito di materiali.

Ne dà notizia Bresciaoggi parlando di tre villaggi con tanto di alloggi e mense per 320 addetti e nell’arco di sei anni. Infatti, dal punto di vista tecnico c’è tutto, anche se mancano solo gli espropri e che potrebbero arrivare solo in questione di giorni. In linea di massima, dovrebbero esserci due cantieri tra Lonato Ovest e Lonato Est alle due parti della galleria da scavare tra Lonato e Desenzano per il primo tratto della Tav.

Nell’area di Lonato Est dovrebbe essere allestito il quartiere generale di Cepav Due con strutture, addetti, uffici e logistica su 35 mila metri quadrati. Altri due da 10 mila metri ciascuno a livello produttivo e infine per stoccare il materiale di scavo dalla galleria naturale. Ma tutto questo potrebbe essere fermato da un atto concreto del ministro Toninelli che aveva rivelato di voler rivedere il progetto, se non addirittura di revocare i contratti.