Esordio boom per Intred in Borsa, guadagna il 19%

(red.) Quella di mercoledì 18 luglio è stata una giornata storica per Intred, la società bresciana di telecomunicazioni e servizi internet che per la prima volta è sbarcata in Borsa, a piazza Affari. Il percorso, come ha spiegato lo stesso presidente Daniele Peli, è durato un anno prima di approdare al mercato Aim dedicato alle piccole e medie imprese. E con Intred, 19° realtà ammessa sul mercato dall’inizio del 2018, diventano nove le società bresciane quotate in Borsa.

Perché fare questo passo? L’impresa cerca capitali per investire ancora di più, come è emerso dalla giornata, per passare dalla tecnologia della banda larga a quella ultralarga e con prestazioni sempre migliori per un processo che sarà attivato nell’arco di quattro anni e investendo fino a 25 milioni di euro. Una misura che inciderà anche sull’occupazione, visto che l’azienda intende assumere altro personale arrivando a circa ottanta addetti nell’arco del triennio.

Un’operazione, quella dello sbarco in Borsa, aiutata dalla holding First Capital e da vari istituti di credito. E la prima giornata è andata decisamente bene, visto che il titolo ha guadagnato il 18,94% a 2,7 euro ad azione. Dal punto di vista tecnico, Intred ha piazzato 4,861 milioni di azioni a un prezzo unitario di 2,27 euro (2,04 ad azione per dipendenti e amministratori). A questo si aggiunge il fatto che l’offerta ha avuto una domanda oltre 2 volte e mezzo rispetto alla proposta della stessa azienda.