Donna scomparsa, altre ricerche tra Bassa e città

Martedì i sommozzatori con le unità cinofile, i vigili del fuoco e la Polizia hanno scandagliato la zona tra Seniga e Pralboino, anche tra via Rose e Lunga.

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(red.) Dopo le motivazioni del tribunale del Riesame di Brescia sul rigetto della scarcerazione di Abdelmjid El Biti, quella di martedì 17 luglio è stata un’altra giornata di ricerche per trovare il corpo di Alloumi Souad. La 29enne marocchina era sparita dalla sua casa di via Milano, a Brescia, nella notte tra il 3 e il 4 giugno e, secondo gli investigatori, sarebbe stata uccisa proprio dal marito e messa in un borsone caricato in auto e poi fatto sparire.

Il raggio d’azione delle ricerche da parte della Squadra Mobile e della Polizia Locale di Brescia, contando anche sulle unità cinofile, i sommozzatori e i vigili del fuoco, è stato quello tra la bassa bresciana e la città. In particolare, tra Seniga e Pralboino dove l’uomo abitava e lavorava prima di finire in carcere e lungo gli argini del fiume Mella tra via Lunga e Rose. In questo punto per l’ultima volta le telecamere avevano ripreso l’auto dell’uomo prima di sparire e ricomparire alcune ore dopo nella Bassa.

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