Guardia Finanza sequestra 210 mila prodotti non sicuri

(red.) Nelle ore precedenti a martedì 17 luglio gli agenti della Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito tre interventi che hanno portato al sequestro di più di 210 mila prodotti non sicuri. In particolare, sono stati effettuati due interventi in altrettanti esercizi commerciali di Brescia, di cui uno gestito da nigeriani e l’altro da cinesi. Le operazioni si sono concluse con il ritrovamento di 2.217 oggetti pronti per la vendita, composti soprattutto da extension e ciglia sintetiche, bracciali, collane e bigiotteria varia.

Tutti sottoposti a sequestro perché senza le indicazioni necessarie e obbligatorie in lingua italiana (provenienza, tipologia di prodotto, materiali impiegati, istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso) per garantire la corretta e completa informazione al consumatore che ne permetta l’indirizzo in modo chiaro e consapevole verso prodotti sicuri. I finanzieri di Desenzano del Garda, invece, hanno individuato e sequestrato a Calcinato, sempre nel bresciano, custoditi in un magazzino di una ditta industriale cinese, circa 208 mila prodotti non sicuri stoccati per l’immissione sul mercato.

Anche in questo caso la merce sequestrata era composta perlopiù da articoli di estetica e giocattoli (unghie finte e corone luminose per bambini) privi delle indicazioni sulla composizione merceologica, il pittogramma per la sicurezza dei bambini di dimensioni inferiori ai 10 mm (misura minima) e delle indicazioni minime di utilizzo previste dal Codice del Consumo. Le irregolarità, sanzionate con una multa, comportano una pena da un minimo di 516 fino a un massimo di 25.823 euro.