Iccrea Banca, cedute sofferenze per un miliardo

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    (red.) Iccrea Banca ha concluso con successo l’operazione di cartolarizzazione di crediti non performing (NPL) per un gross book value (GBV) di circa € 1 miliardo. L’operazione rientra nell’ambito delle attività avviate nel contesto del Gruppo bancario Cooperativo di Iccrea, di prossima costituzione, mirate al rafforzamento della situazione economico-patrimoniale delle BCC per rilanciare la crescita e lo sviluppo delle economie e dei territori sui quali tali Banche operano.
    Non è la prima volta che Iccrea Banca avvia un’iniziativa di sistema nel Credito Cooperativo per smaltire gli NPLs, sebbene si tratti della prima operazione multi-originator, per la quale sarà richiesta la concessione della garanzia da parte dello Stato italiano, secondo lo schema di garanzia statale (GACS).

    L’operazione, certamente significativa per il mercato italiano in quanto in linea con le indicazioni della Autorità di Vigilanza, è particolarmente importante e soddisfacente per le singole cedenti e per il costituendo Gruppo bancario Cooperativo, di cui Iccrea Banca è candidata Capogruppo. La tempistica della cessione ha consentito, infatti, alle Banche Cedenti di ottenere un effetto immediato e migliorativo dell’indicatore NPLs ratio sul semestre di riferimento. Tale indicatore in termini aggregati registra, infatti, un miglioramento in misura pari a circa il 3%.

    Ai fini del perfezionamento dell’operazione, il 25 giugno u.s. le banche Cedenti, rappresentate da 21 Banche di Credito Cooperativo e da 2 società del Gruppo bancario Iccrea, hanno ceduto un portafoglio di sofferenze per circa € 1 miliardo di valore lordo ad un veicolo di cartolarizzazione costituito ex legge 130/99 che ha emesso oggi, a sua volta, 3 classi di titoli ABS. Una Senior, dotata di rating Baa3/BBB- da parte, rispettivamente, delle agenzie Moodys e Scope, pari a € 282 milioni ed idonea ai fini della concessione della GACS; una Mezzanine, dotata di rating Caa2 e B+, rispettivamente da parte di Moodys e Scope pari € 31,4 milioni; ed una Junior, non dotata di rating, pari a circa €10,5 milioni per un valore complessivo delle notes emesse pari al 31% del valore nominale dei crediti ceduti.

    Le note Senior sono state sottoscritte direttamente dagli Originators mentre le note Mezzanine e Junior sono state collocate direttamente sul mercato ed acquistate da un investitore istituzionale che si è aggiudicato il deal nell’ambito di un processo competitivo a cui hanno partecipato numerosi e primari investitori internazionali.
    L’operazione è stata strutturata dalla Capogruppo Iccrea Banca e JPMorgan, che hanno agito in qualità di co-arrangers e di placement agents dei titoli emessi. Il portafoglio ceduto, composto prevalentemente da crediti ipotecari di primo grado, ha consentito di raggiungere un significativo livello nominale di tranching, complessivamente pari al 31% del valore lordo del portafoglio ceduto, di cui il 30% è rappresentato da titoli dotati di rating.
    Prelios Credit Servicing è stata nominata servicer del portafoglio cartolarizzato e nell’ambito di tale ruolo sarà responsabile delle attività di master e special servicing dell’operazione, cui hanno, inoltre, partecipato lo studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe, lo studio legale Gitti & Partners, BNP Paribas, Securitisation Services e Zenith Service.
    Per quanto riguarda il rendimento delle notes, la Classe Senior avrà un coupon significativo pari all’Euribor 6 mesi + 40 bps.
    Il rendimento della Classe Mezzanine è pari all’Euribor 6 mesi + 6%, in linea con gli standard di mercato e con il livello di rating ad esso associato.
    Infine, l’operazione ha riguardato complessivamente, per le BCC Cedenti, il 18% dell’ammontare (complessivo) aggregato dei loro crediti deteriorati lordi e che le stesse, a valle del perfezionamento della vendita a mercato delle note mezzanine e junior (rilevante anche ai fini della concessione della garanzia statale), potranno beneficiare della derecognition dei crediti a sofferenza cartolarizzati, e del conseguente miglioramento dei pertinenti indici patrimoniali.

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