Morto agente di Polizia, cordoglio da Villa Carcina

Lunedì mattina sarà effettuata l'autopsia sul corpo del 32enne Carlo Ferrari. Soffriva di aritmia. Attestati dalla Locale e dal Comune della Valtrompia.

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    (red.) Shock a Villa Carcina in Valtrompia, nel bresciano, dopo la notizia risalente a sabato 7 luglio del ritrovamento del corpo senza vita del giovane agente di Polizia Locale Carlo Ferrari, 32 anni, tra Avesa e Montecchio, nel veronese. Appassionato di ciclismo ed ex corridore professionista, era in sella alla sua bicicletta quando è finito in una scarpata per motivi ancora da chiarire. Sulla morte farà luce l’autopsia disposta per lunedì 9 mattina e si valuta ogni pista, anche quella dell’aritmia di cui il giovane soffriva. Era stato il padre Giovanni a muoversi per primo, preoccupato del fatto che il giovane non fosse rientrato dalla passeggiata sulla due ruote.

    Poi i carabinieri gli avevano comunicato la tragica notizia. Laureato in Economia e Commercio all’università di Verona, nel 2017 aveva partecipato a un concorso da vigile urbano a Bovezzo e da marzo era operativo a Villa Carcina in vista di trasferirsi a Desenzano. Tra l’altro, alla fine di giugno aveva anche superato un esame che gli aveva consentito di muoversi sulla strada. Lascia i genitori, mentre la Polizia Locale e il Comune hanno espresso cordoglio per la morte. La famiglia ha ricevuto la vicinanza dell’amministrazione anche da parte del sindaco Gianmaria Giraudini.

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