Acqua San Felice, ordinanza anche per Manerba

Niente uso acqua a fini alimentari in alcune case di via Vallette che condividono l'acquedotto del paese confinante. Mercoledì attesi risultati analisi.

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    (red.) L’ordinanza in vigore dalla settimana precedente a mercoledì 4 luglio a San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del lago di Garda, sul divieto di usare l’acqua a fini alimentari per la presenza di batteri da valutare, ha in parte raggiunto da lunedì 2 luglio anche il confinante paese di Manerba. Tuttavia, il sindaco Isidoro Bertini precisa che l’inconveniente riguarda solo un paio di case di via Vallette in quanto condividono l’acquedotto di San Felice.

    Di certo la situazione più preoccupante si registra a San Felice dove mercoledì 4 luglio sono attesi i risultati delle analisi effettuate lunedì mattina, ma già in giornata sono previsti altri campionamenti. Nel frattempo si valutano anche le conseguenze dell’esposto presentato da alcuni cittadini alla procura di Brescia. Nessun problema, invece, per quanto riguarda i turisti che si trovano nei tre campeggi del paese e tutti riforniti di depuratori.

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