Sarezzo, al Pirellone torna idea Sares Green

(red.) E’ tornato ad affacciarsi sul campo il progetto per realizzare il discusso impianto Sares Green previsto a Sarezzo, nel bresciano. La Regione Lombardia aveva già bocciato il primo piano e ponendo delle osservazioni, ma l’azienda proprietaria ha deciso alla fine di maggio di farsi di nuovo avanti ribadendo l’iniziativa. Questo è quanto emerge dal Comitato liberi cittadini per la salute che da tempo segue la vicenda e altre problematiche connesse all’ambiente.

Il Pirellone, infatti, basandosi sui dati dell’Università di Brescia e disposti dal Comune con Medicina democratica e il comitato, aveva inteso che non fosse il caso di realizzare una struttura del genere. Dall’ente che raccoglie i cittadini fanno sapere che è stato avviato un incontro con l’azienda che però ha già avvertito che non intende fare passi indietro. Tuttavia, ci sono delle modifiche considerando che non saranno trattati rifiuti pericolosi.

Perché il comitato è contrario? Non ci sono impianti simili cui fare affidamento per verificare eventuali conseguenze sulla salute e la sicurezza e in più non ci sarebbero opere compensative per il paese. Tra l’altro il sito produttivo dovrebbe nascere in una zona già sotto controllo per altri motivi ambientali e monitorata dal Comune. La stessa amministrazione si dice contraria al progetto per i problemi che potrebbe innescare a livello urbanistico e di viabilità e considerato il fatto che i prezzi degli immobili residenziali circostanti potrebbero crollare.