Condanna sesso allieve, maestro karate in appello

Carmelo Cipriano sta scontando 9 anni e sei mesi in abbreviato per primo grado. Ora il ricorso: ammette rapporto con le ragazze, ma non averle costrette.

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(red.) Il maestro di karate 44enne Carmelo Cipriano, già condannato in primo grado con rito abbreviato a 9 anni e sei mesi di reclusione per i presunti abusi sessuali su alcune ragazze minorenni che frequentavano la sua palestra di Lonato, nel bresciano, ha deciso di presentare ricorso in appello. Ne dà notizia il Corriere della Sera. La sua linea difensiva si baserà sui racconti delle vittime ritenuti contraddittori e anche sul fatto che fossero suggestionate dall’uomo.

Il maestro già in primo grado aveva ammesso di aver avuto rapporti con le ragazze, di cui con la più giovane di 12 anni al tempo dei fatti e la prima a denunciare, ma attacca sul fatto di averle costrette. Secondo lui le sue allieve sarebbero state disinibite e consapevoli di quanto facevano, tanto che qualcuna avrebbe continuato a frequentare la palestra e mandato all’uomo dei messaggi prima di amore e poi di gelosia. Ora tutta l’attenzione si sposterà sull’appello.

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