Cattolica capofila di progetto-app su inquinamento

L'università bresciana a capo dell'iniziativa europea BB Clean con altre realtà e da finanziare. Un'applicazione in tempo reale su emissioni nell'aria.

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(red.) Nella giornata di martedì 19 giugno a Brescia è stato presentato il progetto Biomass Burning Clean (BB Clean) per informare e sensibilizzare sull’inquinamento dell’aria connesso alla combustione di biomasse e materiale legnoso. Si tratta di un’iniziativa europea che ha come capofila l’Università Cattolica di Brescia attraverso il dipartimento di Scienze matematiche, fisiche e naturali, insieme ad altri partner, di cui l’università di Graz, agenzie ambientali ed energetiche e l’Arpa della Valle d’Aosta. L’obiettivo è quello di individuare i mezzi che producono più inquinanti e quindi ridurre l’impatto usandoli di meno.

L’idea, che si propone di essere non solo di ricerca, ma concreta, è di arrivare in tre anni a un piano che coinvolga tutte le regioni alpine. Vengono messi a disposizione 2 milioni di euro, di cui 1,8 finanziati dal Fondo di sviluppo regionale della Comunità europea. La prima riunione sarà giovedì 21 giugno e per individuare le fonti di inquinamento si pensa a un’app gratuita per i cittadini che verranno informati in tempo reale sulle emissioni e agire di conseguenza, magari riducendo l’uso dei mezzi privati. Ma anche sul riscaldamento.

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