Resistenza e scippo: magrebini arrestati in città

Il primo, ubriaco, dopo aver rubato un telefono in corso Garibaldi ha aggredito gli agenti di polizia. Il secondo, in viale Venezia, ha scippato una donna.

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    (red.) La Polizia di Stato di Brescia nel pomeriggio di domenica 17 giugno, ha arrestato un marocchino (H.B. del 1994) ed un tunisino (G. A. del 1979) responsabili, rispettivamente, dei reati di Resistenza a Pubblico Ufficiale Lesioni e Tentata Rapina.

    Il primo episodio, è avvenuto in Corso Garibaldi, dove la Volante è intervenuta su richiesta di una ragazza che aveva smarrito il suo smartphone all’interno di un locale, il cui proprietario indicava ai Poliziotti, un giovane marocchino presunto responsabile che, dichiarandosi “amico” della proprietaria del cellulare, se ne era impossessato.
    Il giovane, alterato per l’abuso di sostanze alcoliche, si è scagliato contro gli agenti aggredendoli con calci e pugni.
    Gli operatori, prontamente, hanno bloccato ed arrestato per lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale il marocchino che, già sottoposto a misura cautelare, ha subito un inasprimento della misura a suo carico.

    Il secondo episodio in Viale Venezia, ha visto una signora anziana aggredita da un Tunisino con precedenti di Polizia, alla quale veniva strappata dal collo una collanina d’oro facendola cadere a terra.
    L’immediato intervento dei passanti e della volante ha impedito la fuga del rapinatore consentendone l’arresto per il reato di rapina.
    Gli agenti hanno socccorso e riaccompagnato nella propria abitazione la signora. Il Giudice, ha convalidato l’arresto, disponendo altresì il divieto di dimora a Brescia e provincia, successivamente l’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia ha eseguito l’espulsione del migrante dal territorio nazionale con rimpatrio in Tunisia.

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