Sabato gli amanti del Blues si fermino a Brescia

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    (red.) Sabato 23 giugno, in occasione della Festa della Musica di Brescia, anche il blues si farà sentire: nella meravigliosa Piazza del Foro, dalle 10.40 a mezzanotte, sul palco gestito dall’Associazione Brescia in Blues si alterneranno 16 band, per festeggiare tutti insieme l’arrivo dell’estate.

    Il programma

    Retroraga – ore 10.40
    Cristian alla chitarra, Luca voce, Gabriele alla batteria e Dario al basso. Il gruppo propone un repertorio rockabilly, rock’n’roll e surf con varie contaminazioni e testi in italiano originali.

    Funk el Blues – ore 11.20
    È un progetto nato dall’incontro di quattro amici musicisti che, dopo varie esperienze musicali, spinti dalla forte passione comune per il blues, il soul e il funk, hanno cercato di unire il meglio di ciascun genere, con una chiave di lettura moderna.
    La band propone brani del blues più sofisticato di Robben Ford, dell’attuale modern blues di artisti come Matt Schofield, John Mayer e Joe Bonamassa, fino ad arrivare al funk scritto da Coco Montoya, Tommy Castro e Bernard Allison.
    I Funk el Blues sono Stefano Bertoletti voce, Andrea Garavelli chitarra, Claudio Pifferi basso e Stefano Città batteria.

    Strange Brew – ore 12
    Gli Strange Brew si conoscono dal 2013: in particolare, Senici (batteria), Colbert (chitarra/basso) e De Angelis (chitarra/basso) suonano insieme per un paio d’anni nel gruppo rock Take Hawaii. Nel settembre 2016 ai tre si unisce Cesare Bracca, giovane talento delle tastiere; così composta, la band prende a prestito il proprio nome da una canzone dei Cream e intesse uno “strano brodo”, fatto di rock, blues e country.

    (pausa)

    Hobo B.B. – ore 14
    Gli Hobo B.B. nascono nel 2014, da un progetto di Daniele “Minghi” Mingardi da sempre appassionato di blues, che decide di coinvolgere Alberto “Zanna” Zanini e Dario Durizzi per suonare e riarrangiare brani vecchi e nuovi di mostri sacri della musica del Delta, strizzando

    l’occhio al rock. Decidono di battezzarsi “Hobo”, come i vagabondi dei vecchi film americani che scroccavano passaggi ai treni merci, metà artisti e metà vagabondi, senza limiti e senza terra ferma. Nel 2015 vengono raggiunti dalla loro vecchia conoscenza Daniele “Dede” Bennati, alla batteria.

    Bluesy frog band – ore 14.40
    La Bluesy frog band è nata nel 2012: il gruppo originario era composto da voce, chitarra, basso e batteria. Nel corso degli anni la band si è arricchita con l’ingresso di nuovi componenti, non smettendo mai di fare blues, tra locali, feste e concerti in strada. Il repertorio è un mix di pezzi della tradizione, reinterpretati in chiave moderna, e canzoni di artisti contemporanei.
    Il gruppo è formato da Elisa Mosconi voce, Luca Antelmi chitarra e voce, Mauro Cunego al basso, Alberto Vivenzi alle tastiere, Ilaria Fornasini alle percussioni; ospite speciale Maurizio Fogazzi alla batteria.

    Rob Tomasini Trio – ore 15.20
    Il progetto nasce dall’esigenza di scoprirsi e comunicare attraverso la musica. Il repertorio è composto da brani strumentali di impronta blues/jazz, standard e composizioni originali, che costituiranno il disco di prossima realizzazione. Roberto Tomasini alla chitarra, Matteo Morbio al basso e Stefano Morbini alla batteria: un trio crudo e diretto che fa dell’improvvisazione un pilastro portante delle proprie esibizioni.

    Matteo Pizzoli’s True Grit – ore 16
    Matteo Pizzoli chitarra e voce, Andrea D’Alesio alla batteria e Matteo Morbio al basso: il trio propone un repertorio immediato, ispirato al blues e al country-rock, alternando grandi classici e composizioni originali di Matteo Pizzoli. La band è nata nel 2012 e ha pubblicato nel giugno 2014 il disco omonimo “Matteo Pizzoli’s TRUE GRIT”, lavoro in studio che contiene dieci composizioni originali dell’autore. Il gruppo ha preso parte, trovando riscontri positivi, all’edizione 2014 e 2016 del “Malcesine Blues Festival”, all’edizione 2016 di “Blues Made in Italy” e a diverse rassegne sul territorio.

    I Lindi – ore 16.40
    La band debutta ufficialmente il 23 giugno: è nata pochi mesi fa da un’idea della cantante Linda Severino, con l’intento di proporre brani di blues e rock blues poco convenzionali, avvalendosi del supporto di musicisti giovani e di talento. Dopo una lunga ricerca, la scelta è ricaduta su Fabio Leggieri e Riccardo Montini alle chitarre e Roberta Bettoni al basso. A completare la band, il mitico Maurizio Fogazzi alla batteria. Scaletta a sorpresa con brani di autori molto diversi tra loro come John Mayer, Amy Winehouse e i Creedence ma tutti uniti dall’amore incondizionato per il blues.

    (pausa)

    The Crowsroads – ore 18.45
    Sono un duo folk e blues formato da due fratelli: Matteo Corvaglia (chitarra e voce) e Andrea Corvaglia (armonica e voce). La loro storia musicale inizia nel 2009 e il loro repertorio è costituito, oltre che da brani di loro composizione, anche da cover di cantautori folk e blues americani e inglesi. Nel maggio 2016 è stato pubblicato il lavoro discografico “Reels” contenente 11 cover e tre inediti e con la partecipazione del vocal performer di fama internazionale Boris Savoldelli; a ottobre dello stesso anno hanno aperto il concerto della cantautrice gallese Judith Owen, prima data del suo tour nazionale e a dicembre il live di Stef Burns, storico chitarrista di Vasco Rossi e Huey Lewis. Continua intensa la loro attività live per il 2018, mentre un pezzo nuovo verrà inserito nella compilation del Pistoia blues 2018. Il 2019 sarà l’anno di uscita del loro primo album di inediti.

    Blues Dissidents – ore 19.20
    Paola Purpura si ripropone con una nuova formazione e un’ulteriore sfaccettatura della sua continua ricerca musicale. Con i Blues Dissidents, tre ergastolani fuggiti dalla prigione di stato della Louisiana (Mauro Jigen Pellegrini, Luciano Goemon Cristini e Marco Lupin Valenti), Paola si cimenta in alcuni vecchi classici del blues tratti dalla tradizione afroamericana e rinvigoriti dalla rivoluzione della British Invasion. In questo nuovo viaggio nel tempo il pubblico potrà ascoltare brani di T. Bone Walker, Cream, Peter Green, Ten Years After, Johnny Guitar Watson, Jeff Beck e degli MC5.

    Zanolex – ore 20
    Gli Zanolex sono Luca Cagnardi voce, Luca Bonetti e Simone Barbisan alle chitarre, Riccardo Mondini al basso e Stefano Bonetti alla batteria. Il gruppo è attivo da un paio di anni in provincia, propone cover riarrangiate di vari generi con impronta rock-blues.

    Decimomercalli – ore 20.40
    I Decimomercalli sono Stefano Marconi (batteria), Marco Piantoni (voce, testi, musiche e chitarre) e Giovanni Lorini (basso). Nato nel 1998 con l’obiettivo di comporre musica rock d’autore, dal 2015 il gruppo si dedica esclusivamente al blues; forte di un ventennio di musica condivisa, per il 2019 il trio si propone di portare live i nuovi brani originali affiancati dal repertorio cover, anche grazie a collaborazioni tra cui quella con il percussionista Ivan Angoli.

    Meidokesic Blues Duo – ore 21.20
    Linda Severino voce e Fabio Rinaldi chitarra acustica, resofonica, stompbox e cori.

    Il duo, nato una decina di  anni fa, racconta in chiave acustica parte della storia del blues, partendo da pezzi tradizionali di inizio ‘900, passando per autori fondamentali come Robert Johnson, Odetta, Mississippi John Hurt fino ad arrivare ad artisti più recenti; Linda e Fabio abbinano alla musica aneddoti e curiosità sui vari autori e sui testi dei pezzi.

    Top Priority – ore 22
    I Top Priority sono Maurizio Fogazzi (batteria), Nicola Bignami (basso), Roby Braga (chitarra e voce) e Andrea Braga (tastiere); il gruppo è nato nel 2006 dall’ammirazione dei suoi componenti per lo straordinario artista Rory Gallagher. La “priorità assoluta” – come il nome di un album di Gallagher – di questa band, dunque, è proporre le più belle e coinvolgenti canzoni di questo musicista, in un vero spettacolo tributo alla sua memoria.

    Stefano Macchia Electric Blues – ore 22.40
    È il trio di Stefano Macchia ed è composto, oltre che da Stefano, chitarra e voce, da Gregorio Cordaro al basso e Paolo Castelli alla batteria.
    Stefano Macchia è uno dei bluesman italiani più genuini che si possano ascoltare: ha uno stile intenso e puro che si rifà alla tradizione di Chicago ed è da decenni una bandiera del blues bergamasco. Nel suo concerto offre al pubblico un repertorio che appaga gli appassionati di blues con piccole perle del genere e coinvolge i meno avvezzi con sonorità dense, a volte morbide, altre dure ed elettriche.

    Roberto Bellan Hammond Brothers – ore 23.20
    Roberto Bellan e Paolo Mazzardi all’organo e Maurizio Fogazzi alla batteria.
    Nell’ultimo ventennio gli Hammond Brothers hanno partecipato alle più importanti session di blues di vari festival italiani ed europei, collaborando con alcuni dei maggiori esponenti del blues americano, live e in studio. Nel corso del concerto proporrà il particolarissimo accostamento di due organi hammond per un’esibizione per lo più strumentale.

    Per ulteriori informazioni:
    Associazione Brescia in Blues
    pagine fb Palco Piazza del Foro e Brescia in Blues
    bresciainblues@gmail.com 

    L’Associazione culturale Brescia in Blues vede nella musica un momento fondamentale di condivisione e di scambio, aperto a chiunque voglia partecipare in maniera autentica, e si pone lo scopo di ricercare, scoprire e proporre sul territorio bresciano ogni forma di manifestazione artistica da cui possa trasparire l’enorme e autentica portata del blues, una delle correnti musicali più significative e rivoluzionarie di tutti i tempi, che ha influenzato molteplici generi musicali e che ha contribuito alla costruzione e alla diffusione di un pensiero libero.

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