Lettere al direttore

Unione Valsaviore, revisore boccia rendiconto 2017

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    Da anni esprimo perplessità sulla gestione dei conti dell’Unione e a quanto pare non avevo tutti i torti visti i pesanti rilievi mossi dal Revisore dei Conti che, non potendo attestare l’attendibilità del rendiconto e della contabilità dell’ente, ha espresso parere non favorevole al rendiconto dell’esercizio finanziario 2017.

    Rilievi che non si riferiscono ad aspetti meramente formali o procedurali, ma sollevano seri dubbi in merito alla legittimità di alcuni atti adottati e fanno sorgere il dubbio che anche la contabilità dei singoli comuni facenti capo all’Unione possa presentare delle irregolarità.

    Il revisore conferma ad esempio quanto evidenziato dal sottoscritto e dagli altri colleghi di minoranza in merito all’acquisizione “in netto contrasto con quanto previsto dalla norma” di un fabbricato a Sellero per un costo di circa 440 mila euro.
    Gravissimi anche i rilievi in merito all’emissione di mandati di pagamento senza le adeguate giustificazioni che da soli giustificherebbero, non solo la bocciatura del bilancio, ma anche l’avvio di un’ispezione da parte dei S.I.Fi.P., i Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica della Ragioneria Generale dello Stato che svolgono verifiche amministrativo contabili presso tutte le pubbliche amministrazioni.
    Così come gravissimo è il caso dei maggiori emolumenti corrisposti al Segretario in violazione del divieto sancito dalla legge finanziara 2010 di nominare il direttore generale nei comuni inferiori ai 100.000 abitanti, causando un indebito esborso da parte dell’Unione che, da una prima sommaria stima, potrebbe essere quantificato in decine, se non addirittura centinaia, di migliaia di euro.
    La mancata tenuta della contabilità economico patrimoniale, l’incompletezza delle scritture contabili, la mancanza di spiegazioni su come si siano formate le poste di bilancio dimostrano che non si sono rispettati i principi basilari della contabilità pubblica. Il solo fatto, ad esempio, che al 1 gennaio 2016 la cassa economale presentasse un saldo negativo di – € 135.054,47 è emblematico della sufficienza con cui siano stati maltenuti i conti dell’ente.

    In attesa che l’Assemblea dell’Unione venga convocata per discutere il documento (ricordo che il Prefetto ha fissato all’11 giugno il termine ultimo per l’appprovazione del rendiconto prima di avviare le procedure per il commissariamento dell’ente) ed alla luce anche dei rilievi mossi dal revisore dei conti è mia intenzione acquisire dall’ente tutta la documentazione necessaria per esprimere un voto ponderato e consapevole in sede assembleare dove, lo ricordo, ogni singolo consigliere sarà responsabile personalemente del voto espresso e delle conseguenze dell’eventuale approvazione di un rendiconto viziato da pesanti irregolarità formali e sostanziali.

    Severino Damiolini

    Consigliere Comune di Sellero
    Consigliere Unione dei Comuni della Valsaviore

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