Clarabella, sentenza per l’utente-omicida

Abderrhaim El Mouckhtari, 54 anni, marocchino, quando inferse le otto coltellate letali a Nadia Pulvirenti non era capace nè di intendere nè di volere.

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    (red.) E’ stato assolto perchè incapace di intendere e di volere Abderrhaim El Mouckhtari, 54 anni, marocchino, colpevole di aver ucciso a coltellate Nadia Pulvirenti, nella comunità Clarabella di Iseo, in provincia di Brescia. 

    La tragedia avvenne nel gennaio dello scorso anno. La vittima lavorava nella struttura come terapista di riabilitazione psichiatrica, mentre il 54enne frequentava Clarabella come utente da diversi anni. 

    Nella giornata di giovedì 24 maggio, al termine del processo con rito abbreviato, i giudici hanno accolto totalmente quanto scritto nella perizia svolta sull’imputato. Quando inferse le otto coltellate mortali, non era capace di intendere  e di volere. La stessa perizia, però, ha spiegato la pericolosità sociale di Abderrhaim El Mouckhtari, che dovrà rimanere per dieci anni in una Rems, struttura che ha preso il posto dell’ospedale psichiatrico giudiziario. Abderrhaim El Mouckhtari attualmente si trova a Castiglione delle Stiviere.

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