Bedizzole, bimbo non vaccinato fuori da asilo

"Guerra" tra una famiglia che dice di essere in regola e l'istituto che afferma il contrario. La madre del bambino di 5 anni è pronta a ricorrere al Tar.

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(red.) Nel bresciano si torna a parlare di vaccinazioni e di famiglie che non hanno o non avrebbero adempiuto alla pratica nei confronti dei propri figli. L’ultima occasione arriva da Bedizzole, nel bresciano, dove a una madre nella giornata di mercoledì 23 maggio è stato disposto di non portare il proprio bambino di 5 anni a scuola il giorno successivo. L’istituto coinvolto è l’asilo “Bruno Ciari” dal quale la dirigente ha invitato la donna a mettere in regola il figlio. Il problema è che il piccolo non sarebbe stato vaccinato e quindi, per legge, non potrebbe tornare a scuola.

Lo prevede proprio la normativa per gli utenti dai 0 ai 16 anni. Ma questa decisione ha innescato una vera “guerra” tra la famiglia del piccolo e l’istituto. La madre dice di aver avuto un colloquio con l’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia ai primi di maggio e di averne fissato un altro per l’11 giugno. E aver dato comunicazione di questa situazione in uno scambio di mail con la scuola. Al contrario, all’istituto risulta tutto in modo diverso, con l’Ats che avrebbe detto come la donna si sarebbe rifiutata in tre circostanze di portare il proprio figlio a vaccinarsi.

Giovedì mattina 24 maggio si sono dovuti presentare persino gli agenti della Polizia Locale per invitare la madre a tenere il bambino fuori dalla scuola, ma la stessa si presenterà ancora venerdì mattina per capire se qualcosa sia cambiato. E nel caso contrario ha annunciato di presentare un ricorso al Tar contro il provvedimento di allontanamento del figlio e anche se mancano pochi giorni al termine dell’anno scolastico. Nel frattempo, alla data del 20 marzo risultano essere oltre 1.200 gli studenti bresciani fino a 16 anni non in regola con i vaccini.

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