Via Bonardi Brescia, la moschea al centro del dibattito

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    (red.) Prosegue la polemica a distanza tra i candidati sindaco di Brescia Paola Vilardi (centrodestra), ed Emilio Del Bono (centrosinistra). 
    Nelle scorse settimane, l’esponente di Forza Italia aveva attaccato il primo cittadino uscente, colpevole, a suo dire, di aver tollerato troppo a lungo il centro islamico di via Bonardi, ritenuto nei fatti abusivo, e non idoneo ad ospitare gruppi di preghiera. 

    Del Bono, però, aveva replicato, ricordando alla Vilardi, assessore uscente della giunta Paroli (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), che guidò la Loggia per un quinquennio, che il comune ricevette dal Tar una sentenza, nel 2012, che impediva di chiudere la moschea. Oltrettutto l’amministrazione in carica non aveva presentato ricorso. 

    Vilardi, però, ha risposto al sindaco, ricordandogli che, dal 2015, c’è una legge regionale che consente ai sindaci di mettere i sigilli ai luoghi di culto non previsti dal Pgt.

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