Politiche e regionali, ecco tutti i bresciani vincenti

Dodici tra Camera e Senato e altri dieci al Pirellone. La Lega di Matteo Salvini, visti i risultati da boom, fa il pieno. La situazione completa post-urne.

(red.) Nella giornata di lunedì 5 marzo quibrescia.it ha seguito con dovizia di particolari i risultati delle elezioni dai Comuni bresciani per quanto riguarda le politiche, ma anche le regionali. Dal punto di vista dell’organizzazione dei seggi e delle operazioni di voto, il prefetto di Brescia Annunziato Vardé ha sottolineato che è andato tutto bene. Gli unici problemi che hanno portato a dei ritardi hanno riguardato, come a livello nazionale, il tagliando antifrode attaccato alle schede, così come la comunicazione dell’affluenza. Per il resto, diamo spazio soprattutto ai bresciani che hanno ottenuto il numero di preferenze necessarie per poter entrare in Parlamento e al Pirellone.

Per quanto riguarda proprio le politiche, sono dodici i bresciani tra deputati e senatori che dal 23 marzo, data di insediamento del nuovo Parlamento, approderanno a Montecitorio e Palazzo Madama. La metà sono della Lega, visti i risultati da boom ottenuti dal partito di Matteo Salvini. Partendo dalla Camera, entrano Simona Bordonali, Raffaele Volpi, Paolo Formentini, Giuseppe Donina ed Eva Lorenzoni per il Carroccio, oltre a Mariastella Gelmini per Forza Italia, Claudio Cominardi per il Movimento 5 Stelle e Marina Berlinghieri e Alfredo Bazoli per il Partito Democratico. Al Senato entrano Stefano Borghesi per la Lega, Adriano Paroli per Forza Italia e Vito Crimi per il Movimento 5 Stelle. Dal punto di vista delle statistiche, per Paroli si tratta della quinta legislatura a Roma, la quarta per Mariastella Gelmini e la terza per Volpi.

A livello della Regione Lombardia, invece, dove è risultato vincente il candidato del centrodestra Attilio Fontana, sono dieci i consiglieri che approdano al Pirellone. Sono Fabio Rolfi, Floriano Massardi e Paolo Ghiroldi per la Lega, Alessandro Mattinzoli e Claudia Carzeri per Forza Italia, Viviana Beccalossi per Fratelli d’Italia, Gianantonio Girelli e Miriam Cominelli per il Partito Democratico, e Ferdinando Alberti per il Movimento 5 Stelle. Tra quelli che dovrebbero restare fuori perché non hanno ottenuti i voti sufficienti ci sono l’assessore Mauro Parolini per Noi con l’Italia, Paolo Pagani di Liberi e Uguali e Alessandro Sala che aveva partecipato a una civica a sostegno del presidente Fontana. Sul portale Eligendo del ministero dell’Interno è possibile vedere nel dettaglio i risultati delle politiche e delle regionali dal punto di vista bresciano a livello provinciale e anche dai singoli Comuni.

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