Rapina in posta e farmacia, è la stessa persona?

Potrebbe essere lo stesso il malvivente che ha colpito due volte all'ufficio di Anfo e al negozio del Ponte Caffaro. Indagini anche per D-Più di Gavardo.

(red.) E’ risultato essere più di 5 mila euro l’incasso prelevato nella prima serata di lunedì 26 febbraio al supermercato “D-Più” di via Quarena a Gavardo, nel bresciano. In quel momento, vicino all’orario di chiusura, due giovani commesse sono state minacciate da due rapinatori con il volto coperto e dal marcato accento bresciano, oltre che armati di pistola (forse giocattolo) e di un coltello. E’ anche da valutare se durante la fuga la coppia di malviventi sia salita su un’auto condotta da un complice. Su quanto accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Salò che stanno sentendo le due commesse e verificando l’eventuale presenza di telecamere sul posto con cui identificare i malviventi. Mentre dal punto vendita preferiscono mantenere il riserbo.

Di certo c’è che la zona della Valsabbia e del confinante lago d’Idro sono prese di mira dai malviventi. E a proposito di Idro e del ponte Caffaro, dove si sono verificate quattro rapine in un mese, la sensazione è che tre di queste siano state commesse dalla stessa persona. A proposito degli episodi, si fa riferimento ai due colpi avvenuti all’ufficio postale di Anfo, di cui l’ultimo solo nei pochi giorni precedenti a mercoledì 28 febbraio. Ma a questi si aggiunge un altro colpo, avvenuto alla farmacia di Ponte Caffaro il 23 febbraio.

In quella situazione, di sera, un bandito solitario con il volto coperto da un berretto, occhiali e sciarpa, aveva fatto irruzione raggiungendo il bancone e mostrando alla farmacista uno zainetto da caricare di denaro per poi darsi alla fuga. Ora le forze dell’ordine stanno ricostruendo ogni singolo episodio per capire se si tratti della stessa persona, pare con l’accento bresciano e che fino a questo momento non è stato individuato nei paesi della zona come una presenza sospetta. L’unica notizia positiva, di cui scrive Bresciaoggi, riguarda un’auto che era stata rubata sul posto alla fine di gennaio e recuperata a Castenedolo.

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